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Closing finale a 55 M€ per il Fondo Agroalimentare Italiano
Sponsorizzato da Unigrains, il Fondo sostiene lo sviluppo delle piccole medie aziende italiane del settore agroalimentare
Sei investimenti sono già stati realizzati con numerose operazioni di crescita esterna per ampliare il raggio d'azione e favorire la complementarietà
Parigi & Milano, il 16 dicembre 2019 - Fondo Agroalimentare Italiano (« FAI ») ha chiuso la raccolta del suo fondo con circa 55 M€ di sottoscrizioni. Il Fondo, sponsorizzato da Unigrains, conta fra i propri sottoscrittori alcuni investitori istituzionali e family offices francesi, italiani e svizzeri, oltre ad alcuni imprenditori italiani.
Il partner privilegiato per gli imprenditori italiani dell'agroalimentare
FAI investe in minoranza in operazioni di capitale per lo sviluppo od in operazioni di maggioranza, in qualità di specialista del settore, nel capitale delle PMI italiane dell'agroalimentare, aventi un fatturato compreso fra 10 M€ e 150 M€. Gli interventi nel capitale hanno la finalità di finanziare lo sviluppo delle aziende partecipate mediante crescita organica o per acquisizioni, progetti di internazionalizzazione o di trasmissione generazionale.
Il Fondo è gestito da un team di tre professionisti basati a Milano, con un'esperienza significativa nel settore, FAI interviene quale partner privilegiato accanto agli imprenditori per supportarli nelle loro ambizioni di crescita.
Il Fondo beneficia altresì dell'esperienza settoriale e del network internazionale di Unigrains. L'investitore indipendente focalizzato sull'agroalimentare da oltre 56 anni e che nella sua attività ha accompagnato più di 1.000 imprese e ad oggi gestisce un portafoglio di oltre 120 partecipazioni.
Un portafoglio diversificato con 6 promettenti piccole medie aziende italiane prometteuses dell'agroalimentare
FAI ha già investito più di 33 M€, realizzando sei principali operazioni:- Trasporti Romagna : trasporti e logistica dedicati all'agroalimentare;
- Sfoglia Torino : nuovo leader del mercato italiano nel settore degli snacks e della pasta sfoglia surgelata;
- Agrimola : leader europeo nella trasformazione di castagne e nella lavorazione della frutta;
- Sinfo One : attiva nel settore dei servizi e soluzioni informatiche, in particolare per l'industria agroalimentare;
- Bassini 1963 - Glaxi Pane : leader italiano dei prodotti da forno surgelati;
- Industrial Pack : produttore di packaging di alta gamma per l'industria del lusso e dell'agroalimentare.
Il Fondo dovrebbe realizzare ulteriori 3 - 4 investimenti e diverse opportunità sono già in fase di studio. Nel contempo, il Fondo continuerà a supportare lo sviluppo delle proprie partecipate, finanziando ulteriori operazioni di crescita per linee esterne, come già accaduto per Trasporti Romagna, Sfoglia Torino, Bassini 1963 - Glaxi Pane e Industrial Pack.
Francesco Orazi, gestore del Fondo Agroalimentare Italiano, sottolinea: « Ringraziamo i nostri sottoscrittori e il nostro sponsor, Unigrains, per la fiducia accordata e per il proprio sostegno.Dalla creazione del Fondo nel 2018, FAI si è contraddistinto come vero partner degli imprenditori dell'agroalimentare supportandoli effettivamente nei loro progetti di sviluppo. Le sei operazioni in portafoglio illustrano perfettamente l'obiettivo di contribuire al consolidamento settoriale ed al rafforzamento delle piccole medie aziende italiane con il fine di portarle a diventare sempre più leader nazionali ed internazionali. »
Jean-François Laurain, Direttore Generale d'Unigrains, dichiara: « L'unione tra un team esperto, molto attivo e riconosciuto dal mercato, dei partner sottoscrittori professionali, italiani ed internazionali, e l'expertise settoriale d'Unigrains, contribuisce a rendere FAI perfettamente posizionato sul mercato per apportare il proprio know-how strategico e finanziare le piccole medie aziende italiane dell'agroalimentare. Sono confidente sulle prospettive di sviluppo dei sei primi investimenti e sulla qualità delle opportunità attualmente allo studio da parte del team. »Vedi l'articolo in formato PDF